Nata nel 1928, la Rivista del Cinematografo è la più antica pubblicazione italiana del settore ed è stata definita dai Cahiers du Cinéma miglior periodico italiano di cinema, un riferimento per chi si occupa di cinema sia a livello professionale che amatoriale.
La Rivista contiene approfondimenti sui film in uscita, interviste ad attori, registi e autori, speciali monografici e di retrospettiva, focus su temi specifici e panoramiche aggiornate sulle ultime uscite in sala e su piattaforme, oltre a curiosità, anticipazioni e reportage da festival nazionali ed internazionali.
A questi contenuti si aggiungono rubriche curate da firme importanti , come Mara Cerri, Lisa Ginzburg, Giacomo Poretti, Marco Spagnoli e Nadia Terranova, che sviluppano dialoghi fra cinema e serie tv, libri, musica. Intorno alla Rivista si è sviluppato e consolidato negli anni un vero e proprio sistema di comunicazione crossmediale ampio, che utilizza anche i canali digitali per una maggiore diffusione dei contenuti.
Collegato alla Rivista è il sito www.cinematografo.it , un portale quotidianamente aggiornato con contenuti, novità, photogallery, news, approfondimenti tematici, dietro le quinte dei festival e i set dei film in lavorazione, oltre ai dati del boxoffice, che raccoglie tutte le notizie sul mondo del cinema pubblicate sulle principali testate nazionali ed internazionali. Con una media di 2.000.000 di accessi al mese , il portale è punto di riferimento per professionisti, studiosi e appassionati di cinema.
Cinematografo è anche un sistema coordinato di profili e pagine sui principali social media (Instagram, YouTube, Facebook, Twitter) per una maggiore diffusione dei contenuti realizzati dalla redazione, una comunicazione in tempo reale da eventi e festival, e per interagire con il pubblico.
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L'attività di ricerca scientifica e divulgazione si sviluppa attraverso la pubblicazione di due collane storiche di libri, “Frames ” e “Le Torri ”.
Le Torri raccoglie studi monografici sui grandi autori della storia del cinema. In
Frames confluiscono sia studi di carattere scientifico, a firma di affermati studiosi e giovani ricercatori operanti nei maggiori atenei italiani, sia lavori di divulgazione, come dizionari, testi di critica cinematografica, saggi.
Dal 2020 si è aggiunta la collana “Lo Spirito del cinema ”, che raccoglie saggi brevi sul mistero del Sacro nella rappresentazione filmica a firma di autorevoli teologi, filosofi e maestri di estetica.
L'attività di ricerca scientifica e divulgazione si sviluppa attraverso la pubblicazione di due collane storiche di libri, “Frames ” e “Le Torri ”.
Le Torri raccoglie studi monografici sui grandi autori della storia del cinema. In
Frames confluiscono sia studi di carattere scientifico, a firma di affermati studiosi e giovani ricercatori operanti nei maggiori atenei italiani, sia lavori di divulgazione, come dizionari, testi di critica cinematografica, saggi.
Dal 2020 si è aggiunta la collana “Lo Spirito del cinema ”, che raccoglie saggi brevi sul mistero del Sacro nella rappresentazione filmica a firma di autorevoli teologi, filosofi e maestri di estetica.
Ogni anno, la Fondazione organizza le rassegne Tertio Millennio Film Fest, festival cinematografico del dialogo interreligioso nato nel 1997 su impulso di Papa Giovanni Paolo II che indaga i temi legati alla spiritualità , organizzato con il patrocinio della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, del Pontificio consiglio della cultura, dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali CEI, e dal 2020 Lecco Film Fest . Inoltre partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con un ricco calendario di eventi.
Ogni anno la Fondazione realizza nuovi progetti dedicati soprattutto alla crescita e formazione del pubblico del cinema, allo sviluppo territoriale, con particolare attenzione ai borghi d’Italia e alle periferie urbane. I progetti della Fondazione valorizzano la creatività giovanile, la partecipazione culturale, lo scambio di know-how e competenze con altre organizzazioni culturali, aziende, istituzioni, enti filantropici in tutto il territorio italiano.
La produzione culturale della Fondazione si sviluppa su vari progetti: curatela e allestimento di mostre fotografiche e multimediali, realizzazione di videocontest, progettazione di percorsi di formazione, organizzazione di rassegne cinematografiche, produzione di eventi.
Nel 2021, nell'ambito del Lecco Film Fest e successivamente nel corso della Mostra del Cinema di Venezia, è stata realizzata Nuovo cinema Morricone , la prima mostra fotografica dedicata al grande compositore, un omaggio che si snoda attraverso una selezione di immagini dei film che ha musicato o che lo ritraggono con gli amici registi o in concerto. La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e ideata e realizzata dallo Studio Migual, è curata da Eugenio Arcidiacono (critico musicale, cinematografico e scrittore), Katia Del Savio (giornalista), Elena Gulminelli e Marco Micci (Studio Grafico Migual), con il sostegno di GE Homes.
Nel 2018, la Fondazione ha prodotto Qui e ora , docufilm corale diretto da Giorgio Horn e prodotto da FEdS in collaborazione con Oratori Diocesi Lombarde e Regione Lombardia, è stato presentato nel 2018 come Evento Speciale Fuori Concorso in Alice nella Città. Ambientato in cinque strutture oratoriane della Lombardia, testimonia un universo di impegno, speranza e creatività, una realtà in trasformazione raccontata attraverso il cinema.
Il fattore umano, lo spirito del lavoro è un documentario è prodotto da Inaz – Osservatorio Imprese Lavoro in collaborazione con Fondazione Ente dello Spettacolo, e ha il patrocinio della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Si avvale della consulenza scientifica di Marco Vitale. Presentato nel 2018 alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione “Risonanze”. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze italiane, aziende diversissime per storia, settore e territorio, ma unite da un filo invisibile: quello della responsabilità.